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Storia, Arte e Poesia by Giovanni Morra

Luglio in giardino

22-07-2025 15:34

Giovanni Morra

POESIA,

Luglio in giardino

In questa poesia l’osservazione attenta del paesaggio rurale diventa rito rigenerante e occasione di riflessione sull'identità profonda dell’essere umano.

Luglio in giardino

S'illumina al sole il grappolo d'uva,

e dalla coltre traslucida dell'acino gonfio

già quasi sfavilla, di biondo dorato,

la succulenta polpa celata.

 

E il prugnolo confonde, nel folto fogliame,

i pochi frutti immaturi color verderame

che mentre mi affanno lì a ritrovare

il vigile merlo è già pronto a carpire.

 

Sparuti pomodori, or sulle piante

bruciate dal sole rovente africano,

si apriranno al connubio inebriante

d’aromi d’olio e origano silvano.

 

E il fico, che affiora da dietro la vite,

pone in mostra il suo acerbo tesoro

e, spiacente, promette di ripagare ad agosto

le cure che per lui finora ho riposto.

 

Rinnovo così il piacere di un rito

che ha il sapore delle cose antiche:

nell'avvicendarsi di stagioni e cicli,

mirar le magie della natura amica.

 

E mi ritempro a una fonte di gioia perenne,

che ristora l'animo e quieta la mente;

retaggio ancestrale delle vite degli avi,

conformi al respiro cadenzato della Terra;

patrimonio genetico dell'essere umano,

che il vivere moderno non potrà mai cancellare.

 

                                Giovanni Morra